Nel momento dell’acquisto i consumatori dichiarano che la storia e i valori dell’azienda pesano quasi per il 70% rispetto al prodotto in sè.
Nel 2018, 17 milioni di italiani hanno infatti rinunciato ad un acquisto perché non si fidavano del brand.
L’obiettivo principale di un programma di fidelizzazione è proprio quello di mantenere i clienti esistenti e incoraggiare gli acquisti ripetuti attraverso il rafforzamento della relazione tra consumatori e brand: la creazione della fiducia.
Un rapporto Accenture, ha infatti rilevato che il 66% dei consumatori spende di più in marchi a cui sono emotivamente legati o fedeli.
Quante volte nel momento dell’acquisto hai preferito il brand di cui ti fidi?
Il consumatore oggi, rappresenta il centro di ogni business, è attore consapevole e padrone delle scelte dei propri acquisti.
La scelta è legata a fattori emotivi e personali, in uno scenario in cui il brand ha il dovere di interpretarli e rafforzarli, sfruttando le più recenti innovazioni tecnologiche attraverso attività di gaming, raccolta punti e concorsi a premi.
E’ qui che i sistemi di loyalty rappresentano il fulcro della relazione tra consumatori e brand e si pongono come attività fondamentali e quanto mai attuali per definire e rafforzare tale relazione.
I loyalty program di ultima generazione, sfruttano gli smartphone come canale diretto e privilegiato di comunicazione.
Come? Intercettando il bisogno del consumatore non solo nel momento stesso dell’acquisto, pensiamo ad esempio ad un coupon/sconto digitale inviato all’utente direttamente in store attraverso notifica push, ma anche di anticiparlo conoscendo le abitudini del consumatore.
Il programma fedeltà per essere all’avanguardia è strutturato per essere stimolante ed interessante per il consumatore finale quanto rapido e semplice da configurare per i brand che decidono di avere una marcia in più.
Tutti i più grandi brand consci del valore di tale strumento utilizzano infatti un programma fedeltà digitale come DeepLoyalty Framework.